Titolo: Quando impari ad allacciarti le scarpe
Autore: Michela Capone
Editore: Carlo Delfino Editore
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.184
Il racconto si apre con la nascita di Marco, che sembra un bambino normale, ma poi rivela i sintomi di un handicap psichico. Sarà difficile per i genitori che per quanto siano uno medico e l'altra magistrato di accertarne la natura, attraverso una lunga serie di visite e analisi; ma sopra tutto sarà difficile accettare la situazione e condurre la battaglia necessaria per inserire il nuovo arrivato nella famiglia e più tardi nelle strutture della vita civile, la scuola materna, la chiesa, le scuole elementare e media. E comunque ne risulterà sconvolta la vita della famiglia, che comprende già due figlie. Il racconto è scritto in forma di diario dalla madre, che riuscirà faticosamente a passare da un iniziale atteggiamento di rifiuto, e di condanna per quanti non mostrano la giusta comprensione, a uno di accettazione, che si nutre dell'amore per il bambino e di tutte le attenzioni quotidiane che la sua condizione richiede. Una storia forte e avvincente, che si collega inevitabilmente alle mille storie di svantaggiati e di diversi che l'esperienza e la cronaca ci propongono di giorno in giorno. L'autrice, forte anche della sua esperienza professionale, non indulge al lamento, rifugge da una ricerca di commiserazione da parte del lettore e preferisce piuttosto insistere nella condanna delle persone e delle istituzioni che non sono pronte ad aprirsi ai problemi di uno svantaggiato. Questo tono di legittima rabbia e gli accenti di verità ed immediatezza del racconto contribuiscono indubbiamente alla sorpresa che il libro esercita sul lettore e sono stati alla base del grande successo di vendite che l'opera ha registrato alla sua prima uscita.
libro consigliato da Maurizia
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