domenica 9 maggio 2010

Dove arde il libro in fin si abbrucia l’uomo

Per non dimenticare
"Dove arde il libro in fin si abbrucia l’uomo"
Heinrich Heine "Almansor"


Mercoledì 10 maggio 1933 a conclusione della campagna per la "germanizzazione dello spirito" nelle principali città del Reich vengono bruciati migliaia di libri

Il rogo dei libri
Quando il regime ordinò che in pubblico fossero arsi
i libri di contenuto malefico e per ogni dove
furono i buoi costretti a trascinare
ai roghi carri di libri, un poeta scoprì
- uno di quelli al bando, uno dei meglio - l'elenco
studiando, degli inceneriti, sgomento, che i suoi
libri erano stati dimenticati. Corse
al suo scrittoio, alato d'ira, e scrisse ai potenti una lettera.
Bruciatemi!, scrisse di volo, bruciatemi!
Questo torto non fatemelo! Non lasciatemi fuori! Che forse
la verità non l'ho sempre, nei miei libri, dichiarata? E ora
mi trattate come se fossi un mentitore! Vi comando:
bruciatemi!
Bertolt Brecht

Nessun commento:

Posta un commento