Titolo: Nomade
Autore: Avaan Hirsi Ali
Editore: Rizzoli
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.300
Infibulazione, reclusione, obbligo del burqa, sottomissione forzata, lapidazioni a chi è “colpevole” di aver subito violenza: sono realtà quotidiane nel mondo islamico, che Ayaan Hirsi Ali ha in parte vissuto sulla propria pelle. In un lungo excursus che spazia dalla vicenda personale (di una donna che ha scelto di essere atea ma continua a sentirsi culturalmente musulmana) ai casi di cronaca più significativi, l’autrice racconta la storia di una discriminazione perpetrata nel silenzio, di un sopruso che trova la sua ragione nell’Islam e illustra il paradosso di donne che per fede ritengono giusta la sottomissione. Con rabbia, Schiave denuncia la mentalità profittatrice degli uomini che strumentalizzano l’ignoranza e la religione per mantenere il controllo; con intelligenza spiega perché le donne musulmane ancora non sanno ribellarsi. Neanche in Occidente.
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