Titolo: Giorni tranquilli a Ramallah
Autore: Gilles Kraemer
Editore: Sassi
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.190
Nel 2004 Gilles Kraemer, giornalista francese madrelingua tedesco, viene mandato a Ramallah, Cisgiordania : il Ministero degli Esteri gli affida la direzione di un nuovo Centro Culturale in partnership con il Goethe Institut. Per tre anni, dalla morte di Arafat ai preparativi per la Conferenza di Annapolis, Kraemer scopre le ambiguità della storia che sta vivendo in prima persona. Soprattutto, incontra una società palestinese fino a quel momento a lui sconosciuta, vivace e attenta malgrado debba fare i conti con la sua stessa tradizione e la durezza dell’occupazione. È così che l’autore si appassiona, entrando nelle case della gente e vivendo fianco a fianco, alla scoperta delle cause di un popolo che troppo spesso restano sospese tra il tragico e l’assurdo. Con uno stile leggero e insieme incisivo Kraemer passa al vaglio l’informazione nascosta dietro le verità ufficiali della quotidianità che vive giorno per giorno e scopre quello che i grandi media - forse per fretta o per disinteresse – omettono nel riportare su questo conflitto che pare senza fine: un’imperitura e sempreverde spinta verso la vita, ad ogni costo.
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