giovedì 8 aprile 2010

Come l'arpa di Eolo

Come l'arpa di Eolo

Come l’arpa di Eolo sospira la tristezza
e si accendono i ceri delle stelle
e il lontano tramonto è uno scialle persiano
che ravvolge spalle delicate.

Perché gli usignoli fischiano senza posa,
perché sbocciano e si spengono i tramonti,
perché le tue spalle preziose
sono delicate come perle e declivi come il cielo?

Oh, poter diventare candela di cera,
poter diventare esànime stella
e come lo sbiadito broccato del tramonto
sciogliersi assurdamente sopra l’acqua languida!

Georgij Ivanov 1921

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