Un contadino seminò cinque semi diversi e da questi nacquero cinque meli diversi. Da ogni albero nacque un frutto diverso, che il contadino raccolse ancora acerbo per fargli frequentare la scuola.
Una volta mature le mele, prima di appassire, volevano fare qualcosa di buono: una mela aveva dei problemi di buccia, un'altra era ammaccata e un'altra era sorella siamese. Soltanto due erano belle : troppo poche per abbellire un centrotavola.
Allora alla moglie del contadino venne in mente di fare un frullato di frutta, ma le mele non volevano confondere i loro profumi e la marmellata appariva loro troppo appiccicosa, la torta anche era troppo pasticciosa, il forno era troppo caldo e l'idea di fare da contorno a un arrosto non piaceva loro poichè non volevano sottomettersi a nessuno.
Le venne quindi in mente di fare una macedonia, ma c'era bisogno di altra frutta; le mele si ricordarono che nella loro classe c'era una pescanoce, che non si sentiva nè pesca nè noce. Presero un ananas per rendere tutto più dolce ed un limone per ottenere il succo.
Le mele, la pescanoce, l'ananas e il limone fecero una macedonia tanto bella che nessuno ebbe il coraggio di mangiarla e, mentre appassivano lentamente, vissero felici e contenti.
Sul tavolo rimasero alcune bucce e alcuni semi, che il contadino seminò e così ebbe inizio una nuova storia...
Una volta mature le mele, prima di appassire, volevano fare qualcosa di buono: una mela aveva dei problemi di buccia, un'altra era ammaccata e un'altra era sorella siamese. Soltanto due erano belle : troppo poche per abbellire un centrotavola.
Allora alla moglie del contadino venne in mente di fare un frullato di frutta, ma le mele non volevano confondere i loro profumi e la marmellata appariva loro troppo appiccicosa, la torta anche era troppo pasticciosa, il forno era troppo caldo e l'idea di fare da contorno a un arrosto non piaceva loro poichè non volevano sottomettersi a nessuno.
Le venne quindi in mente di fare una macedonia, ma c'era bisogno di altra frutta; le mele si ricordarono che nella loro classe c'era una pescanoce, che non si sentiva nè pesca nè noce. Presero un ananas per rendere tutto più dolce ed un limone per ottenere il succo.
Le mele, la pescanoce, l'ananas e il limone fecero una macedonia tanto bella che nessuno ebbe il coraggio di mangiarla e, mentre appassivano lentamente, vissero felici e contenti.
Sul tavolo rimasero alcune bucce e alcuni semi, che il contadino seminò e così ebbe inizio una nuova storia...
Favola Europea
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