Donne d'Africa
Terra del deserto trasportata dal vento
si schianta, con forza
sui volti offesi delle donne d'Africa,
flessibili archi di carne ed ossa
insoliti scandagli d'un terreno povero,
aride zolle ne trafiggono l'anima
liquefatta fra miseria e povertà.
E nella luce dorata, aerea
della svana che si staglia in cielo
sudore e lacrime tranciano lo spazio
pezzi granitici d'universo piombano
sulle ferite aperte che non si rimarginano
invase da mosche, muoiono anch'esse
di parto nel vortice impazzito
del loro girovargare, allarmante.
Traballa il continente nero, umiliato
Nello spazio ad esso assegnato
ritmica è la sequenza delle sberle
che le donne riservano al cielo mentre
oscillano come pendoli sui barili
d'olio di palma e burro di karitè.
E nella luce aranciata del tramonto di fuoco
si perdono gli occhi delle donne africane
mutilate, umiliate, esauste
fanno riposare finalmente la spina dorsale
nello scarabeo dei sogli che la notte
trastulla e inonda
d'acerbo e regale silenzio.
Cozzolino Patrizia
Vincitrice primo premio
Prima edizione premio di poesia anno 2012
Comunune di Pregnana Milanese
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