domenica 29 agosto 2010
Il diritto di uccidere
Titolo: Il diritto di uccidere
Autore: Pietro Costa
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.272
Perché un altro libro sulla pena di morte? La prima risposta è dettata dalle "cose stesse": il dibattito politico-giuridico contemporaneo ha dato un crescente rilievo al problema della pena di morte. È un dibattito che ha investito singole nazioni, ma si è sviluppato soprattutto nelle sedi internazionali. Chiunque scorra l'agenda delle questioni agitate nell'arena internazionale si imbatte nella pena di morte. È con la natura enigmatica della pena di morte che tutti i saggi presentati in questo volume si misurano: una pena antichissima e ancora attuale; una pena che affonda le radici nei momenti più arcaici della nostra storia e tuttavia continua a essere proposta come un indispensabile strumento di salvaguardia dell'ordine; una pena che ha attraversato l'intera storia dell'Occidente, ma è stata ed è altrettanto nota e applicata all'interno di culture lontanissime dalla nostra. L'obiettivo del libro tuttavia non è offrire un'informazione dettagliata sul presente e sul passato della pena di morte. Gli autori tentano di interrogarsi sulle radici del fenomeno e soprattutto ambiscono a stimolare domande scomode e a mettere in discussione presunte certezze.
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