martedì 28 settembre 2010

Presentazione del libro su Don Angelo Conflonieri

2 ottobre ore 18,00
Sala G. Carenzi della Biblioteca Comunale
PICCOLA STORIA DI UN GRANDE MISSIONARIO
Presentazione del libro su Don Angelo Conflonieri
a cura di R. Pizzini con testi di
Stefano Girola, B. Birch, M. Dalla Serra, E. franchi e R. Pizzini
Durante l'incontro verrà proiettato un video sul tema.
Alla conclusione aperitivo.

domenica 12 settembre 2010

La casa è vuota



Titolo: La casa è vuota
Autore: Isabella Bossi Fedrigotti
Editore: Longanesi
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.140

Per Isabella Bossi Fedrigotti la scrittura è sempre stata una «scorciatoia segreta» per indagare a fondo i legami familiari, svelando le tensioni e i veleni ipocritamente nascosti in molti inferni domestici. In questo libro, la sua scorciatoia segreta l’ha condotta ancora più in fondo, lì dove abitualmente regna il silenzio dell’incomprensione e del dolore. L’ha portata a raccontare storie di figli dimenticati e lasciati soli da genitori fragili, frustrati o semplicemente egoisti. La sua attenta compassione ci inchioda commossi al racconto di queste piccole vite difficili segnate dalla solitudine: Lorenzo – con i suoi «non voglio» gridati e le sue instancabili domande – che, sconfitto e domato, finisce con lo spegnere la sua energia e la sua curiosità diventando un adolescente silenzioso, assente e indifferente. Annalisa, intoccabile e irraggiungibile, innamorata del suo corpo senza carne. Paolina, bambina soave che finisce a vivere per strada, infagottata, sporca e arrabbiata. Pietro, che scappa continuamente di casa per sottrarsi alla triste giostra della famiglia allargata. Francesco e la sua trascinante vitalità prosciugata da videogiochi e film porno. Dopo aver letto queste storie sarà davvero difficile farsi cogliere impreparati dalla solitudine dei nostri figli.

Destini di vetro



Titolo: Destini di vetro
Autore: Anosh Irani
Editore: Piemme
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.320

Persia, 1920. Shapur ha dieci anni e sa che quella notte non riuscirà a chiudere occhio. Il giorno seguente, infatti, suo padre lo condurrà con sé nella città di Yadz, la sposa del deserto, nel negozio di dolciumi più rinomato di quelle parti. Shapur sente già in bocca il sapore delicato del caramello e del burro e pensa che non esista felicità più grande di quella che lo aspetta. La mattina seguente, però, un infausto incidente rovina le sue aspettative. Quando suo padre urta inavvertitamente un uomo vestito in modo diverso, un musulmano, viene preso a bastonato, gettato a terra, la polvere a insozzare gli abiti nuovi. Quel giorno la vita di Shapur cambia per sempre: suo padre, incapace di sopportare le umiliazioni inferte alla sua gente, gli zoroastriani, decide di lasciarsi alle spalle la terra che ama e di partire per inseguire un destino migliore. Il lungo viaggio lo conduce a Dahanu, un piccolo villaggio alle porte di Bombay. Padre e figlio non possiedono nulla, ma la scoperta di un frutto dal sapore dolcissimo cambierà la loro vita per sempre. Ottant’anni più tardi Shapur è diventato ricchissimo, la sua fortuna risiede tutta nella terra che lo ha accolto molto tempo prima, in quel frutto, la sua piantagione è cresciuta e per lui è la figlia prediletta. Da anni nella sua vita non esiste che quello, ma ora è giunto il momento di ritirarsi e, tra tutti i figli e nipoti,Shapur ha scelto il suo erede, colui che custodirà le sue memorie, la sua storia. Zairos è giovane, viziato, ma Shapur nei suoi occhi ha visto se stesso e vuoi donargli ciò che ha imparato. Quando, però, Zairos si innamora di una schiava musulmana, una donna indegna, il suo rapporto col nonno si incrina. Attraverso quell’amore proibito Zairos scoprirà un segreto sulla sua famiglia che Shapur aveva cercato di seppellire più di cinquant’anni prima.

sabato 4 settembre 2010

Sono nata

Sono nata

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.


di Alda Merini - Da Vuoto d'amore, 1991

Un tuffo nella luce



Titolo: Un tuffo nella luce
Autore: Gabriele Romagnoli
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.200

Benjamin Devereaux, detto Benny quando ancora qualcuno lo chiamava per nome, ha venticinque anni e vive da eremita a Manhattan in un attico con vista sulle Torri Gemelle. Anche se ha regolato la propria esistenza come voleva, con tutte le precauzioni per non soffrire mai più, non sorride. Anche se vive di rendita, non sorride. Per farlo c’è bisogno di qualcun altro e Benny ha scelto di non aver bisogno di nessuno. Quel che gli serve lo ordina al telefono o premendo tasti al computer. Così si procura il cibo. Così rifornisce il suo uniforme guardaroba. Così riceve a domicilio un nuovo cd, un nuovo dvd, un nuovo libro, ogni volta che il precedente ha esaurito la sua funzione ed è stato eliminato. Così soddisfa i desideri sessuali. Così ha avuto ogni cosa che ha posseduto, compreso il telescopio con il quale spia, un piano al giorno, le vite degli altri nelle Twin Towers. I suoi genitori sono morti in un incidente d’auto. L’eredità è stata un biglietto vincente della lotteria. Cinque milioni di dollari. Con quelli, Benny vuole vivere dieci anni alla grande, per come lo può intendere lui, e poi sparire senza lasciare traccia né sofferenza. Se non andrà così è perché il caso è incontrollabile. E pure l’animo umano. Nessuno conosce il primo. Nessuno conosce l’animo di Benny. L’unica a esserci andata vicino è stata Kim...

L’ascensore ansiogeno



Titolo: L’ascensore ansiogeno
Autore: Lemony Snicket
Editore: Salani
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.224

Nei capitoli di questa storia Violet, Klaus e Sunny Baudelaire incontreranno una buia scala, un'aringa rossa, alcuni amici in una situazione disastrosa, tre misteriose iniziali, un bugiardo con un progetto diabolico, un passaggio segreto e una bibita al prezzemolo.

Fascia di lettura da 9 anni

Io ti aspetto



Titolo: Io ti aspetto
Autore: Luca Caztellitto
Editore: Piemme
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.336


Il telefono squilla nella notte. Papà è un pompiere e a lui non piace proprio tirarsi indietro, anche se l'incendio che l'ha buttato giù dal letto è scoppiato a Chernobyl, alla centrale nucleare. La piccola Marija è nella sua stanza, ma le voci dei genitori che discutono la svegliano. Mamma è arrabbiata: "Non andare, non è il tuo turno. La centrale è pericolosa! ". Ma papà la tranquillizza: gli impianti sono sicuri, i sistemi di intervento tra i più avanzati del mondo. Con quelle parole esce di casa, per sempre. Un'altra voce, anni dopo, rompe il silenzio della notte. Due bambine sono costrette a svegliarsi. "Tu, tu! Prendete le vostre cose! Si parte! ". Spaventate, incerte, intontite dal sonno, le piccole raccolgono le loro poche cose. Non sanno dove le porteranno. Non sanno cosa accadrà. Le compagne d'orfanotrofio le salutano attonite. Senza una spiegazione, le bambine vengono inghiottite dal buio della steppa. Un lungo tragitto in autobus, e poi l'aeroporto. Tra chi sale sul volo charter c'è anche Natasha, sette anni, spaurita e già provata dalla vita. Tra poche ore scoprirà che almeno da quel viaggio non ha niente da temere. La pista d'atterraggio è quella di Cagliari, Sardegna, Italia. Là l'attendono il sole, il caldo, la luce. E soprattutto Annalisa, che l'accoglie a braccia aperte e la colma delle carezze e delle attenzioni che Natasha non ha mai avuto. I destini di Marija e Natasha si svolgono paralleli e contrari. Dalla stessa tragedia, il terribile scoppio del reattore numero 4 di Cernobyl, nascono vita e morte, solitudine e calore umano. E perfino una nuova speranza.

Per vendetta



Titolo: Per vendetta
Autore: Alessandro Perissinotto
Editore: Rizzoli
Anno di pubblicazione: 2009

Dettagli: p.243

Efrem Parodi è un professore universitario trentacinquenne che, deluso dall'ambiente accademico italiano, va a insegnare storia italiana in Argentina, nella piccola città di Mendoza. Tra i suoi allievi c'è Alicia, vent'anni, malinconica, sensuale, capace di incontenibili intemperanze verbali. Un'ombra grava sulla sua famiglia. Prima di sposarsi, la madre si era fidanzata con uno studente lavoratore, Paul, torturato e ucciso dai militari nel 1978. Alicia è ossessionata da quella vicenda, ed Efrem, ormai innamorato di lei, sprofonda sempre più nel passato insanguinato dell'Argentina. Fin quando Alicia non gli chiede si aiutarla a rintracciare un sacerdote di origine italiana, don Enrique Soavi, che forse aveva raccolto le ultime confidenze di Raul. Il passato riesumato, tuttavia, si rivelerà ben più atroce, e travolgerà la vita stessa di Efrem.